Menu Chiudi

Le copie Made in China di fronte alla giustizia Made in Italy

Pubblicato originariamente su Strade

La settimana scorsa la nostra azienda ha partecipato a una delle fiere più importanti al mondo nel settore delle macchine agricole. Abbiamo avuto la sgradita sorpresa di trovare esposta, in un altro stand, la copia Made in China della macchina da noi prodotta. È vero, forse avremmo potuto investire qualche soldino in più e allertare il nostro solito avvocato, invece di affidarci ad altri lì presenti, tanto fumosi quanto inefficaci. D’altronde, quelli a cui ci siamo rivolti erano lì apposta per trovare una soluzione – che, peraltro, non hanno trovato.

Comunque, a fronte delle nostre proteste:

1) Gli organizzatori ci hanno fatto capire che non era compito loro intervenire: non avrebbero potuto prelevare le copie dallo stand perché la cosa non era tra le loro competenze.

2) L’avvocato del “desk anticontraffazione” (perché c’era anche un “desk anticontraffazione”) ci ha detto che, se non c’è un brevetto o una contraffazione evidente del marchio, non ci si può fare nulla.

3) La GdF, chiamata per cercare di mettere almeno un po’ di paura ai copioni, ci ha chiesto di fare un esposto (del tipo “venite in ufficio da noi a farvi la mattinata”), nonché (bontà sua) di chiamare un perito del tribunale per fare una perizia “perché mica posso prendermi la responsabilità io”. E pretendevano l’esposto anche solo per procedere all’identificazione delle persone presenti nello stand.

Insomma, una di quelle situazioni nelle quali ti senti una palla sballottata qui e là senza senso. Capisco benissimo che la legge va rispettata, che non è che chiunque possa richiedere l’uso dell’autorità, comprendo il rischio di cadere in errore, capisco tutto.

Ma capisco anche che per l’ennesima volta uno che fa il mio mestiere si è sentito solo e abbandonato, in balìa dei furbetti del «mi faccia causa». Abbandonato da chi avrebbe dovuto tutelarlo. Una giustizia fatta di cavilli, incapace di andare alla sostanza, in cui la prepotenza paga.

Queste sono le foto: ditemi voi se davvero serviva un perito per giudicare, o quantomeno per provare a intervenire.

Macchinarii